Netflix, da marzo stop alla condivisione della password: cosa cambia per gli abbonati

Netflix cambia strategia ed entro fine marzo darà lo stop alla condivisione della password con altre persone estranee al nucleo familiare. È quanto emerso nella conference call dello scorso 19 gennaio, durante la quale i partecipanti hanno analizzato i dati dei ricavi relativi all’ultimo trimestre dello scorso anno. Da qui l’esigenza di cambiare e così quanto ventilato ad ottobre scorso sta divenendo realtà.

La società vuole un cambiamento rapido e la password non risulterà più condivisibile dal primo trimestre del 2023. Il passaggio alle nuove modalità, come ha affermato la società, avverrà in modo graduale.

Cosa cambierà

Da anni, infatti, milioni di utenti risparmiano sui costi di abbonamento condividendo le password e il prezzo da pagare ogni mese con amici, parenti e vicini di casa. Netflix ancora non ha spiegato come verrà gestita la condivisione a pagamento, anche se in diversi Paesi, e in particolar modo sul mercato sudamericano, sono in corso da mesi degli esperimenti. Il meccanismo sarebbe quello delle “case”. In sintesi, ogni volta che l’abbonato si collega a Netflix con le sue credenziali, ma con un indirizzo (IP, ma anche fisico) diverso allora è molto probabile che si tratti di password condivisa. Il sistema, in questo caso, bloccherebbe la visione sul secondo dispositivo fino a quando l’utente non inserisce un codice inviato sullo smartphone del titolare dell’abbonamento.

Come vedere abbonamento con stessa password

Ci sarebbe anche la possibilità di una seconda opzione, aggiungendo un indirizzo Ip o fisico a pagamento: in pratica si pagherebbe un extra al mese per visionare Netflix in due luoghi differenti.

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