F1: show della Red Bull in Arabia, le Ferrari ancora lontane

Ennesima rimonta, ennesimo monologo. La Red Bull, Sergio Perez e Max Verstappen danno spettacolo sotto i riflettori del circuito cittadino di Gedda in Arabia Saudita, dove il campione del mondo olandese parte quindicesimo dopo i guai meccanici in qualifica, ma in pochi giri, sfruttando anche la safety-car entrata in pista per lo stop della Aston Martin di Stroll, si riporta nelle prime posizioni saltando come birilli sia le Ferrari che le Mercedes. Fantastica anche la corsa dell’altro pilota del team austriaco Perez che partito dalla pole position resta in testa fino alla fine resistendo al ritorno del compagno di squadra. Ferrari non pervenute, nonostante la buona vena di Charles Leclerc che al via rimonta qualche posizione grazie alle soft per chiudere settimo dietro all’altro ferrarista Carlos Sainz, autore di una gara anonima finita senza alcun sussulto.

Sull’ultimo gradino del podio, ma solo per pochi minuti, è la sorpresa della stagione, l’Aston Martin di Fernando Alonso che a fine gara viene penalizzato di 10 secondi per non aver scontato in modo corretto i 5 secondi di sanzione presi per non aver posizionato bene la sua monoposto al via. E così sfuma il centesimo podio dello spagnolo in carriera, mentre sul terzo gradino si posiziona George Russell con la Mercedes.

Tante luci per la Red Bull e solo ombre per le sue rivali nel Gran Premio by-night dell’Arabia Saudita che dà l’idea di un Mondiale già finito in partenza per la sfida relativa al titolo piloti. Lo strapotere della scuderia austriaca e della sua prima guida Verstappen, accompagnato ora come si deve dal ‘secondò, Perez, è talmente evidente da non lasciare spazio alla fantasia. Gli altri, ovvero Ferrari, Mercedes e la nuova stella Aston Martin, dovranno dividersi solo le briciole se non cambierà qualcosa in termini di performance.

Partito quindicesimo dopo un sabato da incubo, con la rottura del semiasse della sua Red Bull, Max Verstappen è stato protagonista di una straordinaria rimonta. Il campione del mondo ha chiuso al secondo posto alle spalle del compagno Perez: con il punto addizionale del giro veloce, l’olandese resta in testa al Mondiale. “Non è stato tanto facile rimontare – spiega l’olandese volante – Nel primo settore si scivolava parecchio. Ma quando ho superato tutti abbiamo preso il nostro ritmo e sono molto contento di essere sul podio. Semiasse? C’era qualcosa che forse non andava, ma solo alla fine. Non avevamo modo di riprendere Checo (Perez, ndr), quindi ho deciso di mollare e accontentarci del secondo posto. Comunque è stata una buona rimonta. Ho dato tutto alla fine per firmare il giro veloce».

Piccola grande soddisfazione che non offusca i meriti del compagno Perez: «Gara molto più dura di quanto mi aspettassi con la safety car. Avevamo fatto un buon lavoro nel primo stint, ma sembrava che la safety volesse toglierci la vittoria. Questa pista mi doveva la vittoria dall’anno scorso, finalmente è arrivata – ha ammesso il pilota messicano della Red Bull – Il team ha fatto un lavoro fantastico in tutto il weekend, abbiamo avuto diversi problemi, ma i meccanici sono sempre stati sul pezzo e sono stati bravissimi a risolverli. Sono davvero contento, è il momento di festeggiare. Campionato? Grande avvio, continueremo a spingere a tutta».

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