Europee, gli esclusi: da Sgarbi a Mussolini fino Claudio Borghi ed Emma Bonino, chi è rimasto senza poltrona

Chi sono i candidati esclusi dalle Europee? Nomi illustri sono rimasti “senza poltrona”. Da Vittorio Sgarbi ad Alessandra Mussoli, da Claudio Borghi alla moglie Calderoli, fino ai vari Renzi, Bonino e Calenda (rimasti fuori perché le loro liste non hanno superato il 4%).

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Fratelli d’Italia

Vittorio Sgarbi si posiziona decimo nella lista di Fratelli d’Italia nel Sud Italia. “Ho i voti”, aveva detto il critico d’arte, ma nonostante la campagna elettorale ha raccolto solamente 22.900 preferenze. Anche Vincenzo Sofo, compagno di Marion Maréchal, nipote di Marine Le Pen (fresca di trionfo in Francia) rimane fuori. Europarlamentare uscente (eletto con la Lega e transitato in casa Meloni) si ferma al tredicesimo posto al Nord-Ovest con 8.090 preferenze. Giovanna Giolitti (bisnipote dello statista liberale della storia italiana del primo Novecento) arriva penultima nella lista di Fdi nel Nord-Ovest. Voti raccolti? Solamente 2.984 voti.

Pd

Nel Pd a rischio l’elezione dell’ex direttore dell’Avvenire Marco Tarquinio. A risultati ancora non definitivi, ha raccolto 30.511 preferenze. Patrizia Toia, già europarlamentare, non ottiene una nuova elezione. Si piazza nona nella lista dem nel Nord-Ovest con 29.735 preferenze. Non ce l’ha fatta nemmeno l’ex sardina Jasmine Cristallo, settima nelle liste Pd al Sud. Esclusi anche l’ex deputato Emanuele Fiano e l’ex co-portavoce di Europa Verde, Eleonora Evi (che rimane deputata), rispettivamente ottavo e decima nella circoscrizione Nord-Ovest.

In Forza Italia

Si conclude l’esperienza al Parlamento europeo per Alessandra Mussolini. Candidata in due circoscrizioni con Forza Italia l’europarlamentare uscente è ottava al Centro (con 6.086 preferenze) e addirittura terzultima al Sud (con 7.314 voti). Tra gli azzurri l’eterno Luigi Grillo – storico nome che ha attraversato varie stagioni politiche e finito nella lista degli impresentabili della commissione Antimafia– è solo 15esimo al Nord-Ovest con meno di 1.500 preferenze. In casa Forza Italia vanno male anche gli ex leghisti: bocciati nella circoscrizione Nord-Ovest Marco Reguzzoni (nonostante il voto di Umberto Bossi, che ha fatto innervosire Salvini) e Roberto Cota, rispettivamente ottavo e decimo in lista. Resta fuori anche l’ex presidente della Regione Lazio Renata Polverini, sesta al Centro (con 8.500 preferenze).

Nella Lega

Nel Carroccio disfatta per Claudio Borghi: dopo le critiche alla bandiera dell’Europa e i duri attacchi il 2 giugno al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’attuale senatore leghista si piazza solamente sesto al Centro, raccogliendo 9.142 preferenze. Sempre nella Lega, ma nella circoscrizione Nord Ovest, fuori dai giochi Gianna Gancia compagna dell’ex ministro Roberto Calderoli: si ferma al decimo posto in lista con 8.353 voti.

Nel M5s

Nel Movimento 5 stelle – che ha perso ben 2 milioni di voti – l’ex sindaco di Bagheria (nel Palermitano), Patrizio Cinque, non riesce a raggiungere l’Europarlamento: è terzo nella circoscrizione Isole con poco meno di 31mila voti. Niente da fare anche per Paolo Bernini: eletto alla Camera con il M5s alle Politiche del 2013, aveva suscitato numerose polemiche per le sue teorie complottiste: negli ultimi anni invece è stato molto impegnato nelle attività a tutela degli animali. Si ferma al quarto posto nella circoscrizione Nord-Est con poco più di 5mila voti. Liste sotto il 4% – Esclusi eccellenti anche i leader e gli esponenti delle liste che non hanno superato il 4%: e lista qui è lunga. In Stati Uniti d’Europa fuori Matteo Renzi ed Emma Bonino, ma anche – fra gli altri – Raffaella Paita e Alessandro Cecchi Paone. Al Sud niente da fare per Sandra Lonardo: la moglie di Clemente Mastella raccoglie 32.074 preferenze ed è quarta in lista. Stesso discorso in casa Azione: niente sbarramento superato e nessun eletto neppure il leader Carlo Calenda né, ad esempio, l’ex ministra Elena Bonetti (solo terza con 12.539 voti al Nord-Ovest). Esclusi anche il giornalista Michele Santoro e tutti i candidati della lista Terra Pace Dignità, tra i quali la scrittrice Ginevra Bompiani, l’attore Paolo Rossi e il vignettista Vauro Senesi.

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