Droni ucraini attaccano la penisola di Kola (nell’artico russo), fortezza nucleare di Mosca con oltre 2000 testate

Dei droni ucraini hanno attaccato la penisola di Kola, regione in cui si trova la flotta settentrionale russa. Due sono stati abbattuti nei pressi della base aerea di Olenya. Voci non ufficiali hanno sostengono che ci siano stati attachi da parte dell’Ucraina anche in altre zone della penisola tra cui Severomorsk, sede della flotta nord.

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L’attacco

Non ci sono ancora le immagini dei droni diretti verso la flotta. In una dichiarazione, Andrei Chibis, governatore di Murmansk (regione a cui appartiene la penisola), ha sottolineato che i sistemi regionali di difesa aerea stanno funzionando. «Sono state prese tutte le misure necessarie per aumentare la sicurezza. La difesa aerea sta lavorando sull’eliminazione dei droni». Lo spazio aereo sopra la regione è stato chiuso al traffico per gran parte della giornata. Solo intorno alle 15 (orario di Mosca) le autorità del traffico aereo hanno riaperto l’aeroporto di Murmansk. L’attacco ucraino è stato messo in atto mentre la Russia era impegnata in una grande esercitazione miitare, l’Ocean-2024, che coinvolge più di 400 navi da guerra, sottomarini e navi ausiliarie di supporto alla flotta.

Oltre alla flotta settentrionale, le esercitazioni comprendono la flotta del Pacifico, la flotta baltica e la flottiglia caspiana e quattro navi cinesi che sono coinvolte in azioni congiunte con i russi.

Perchè la penisola di Kola?

Nel lontano 2017, ben prima del conflitto con l’Ucraina, Vladimir Putin aveva dichiarato che da questa regione sarebbe dipeso il futuro della Russia. La sua intezione era di affermare la sovranità russa sulle acque artiche. La penisola di Kola si espande per centomila chilometri quadrati esi trova subito a est della Finlandia. Da anni è diventata il territorio più importante per la Russia dal punto di vista strategico e militare. Dal 2017 Putin ha costruito centinaia di edifici da utilizzare per i suoi soldati. Ma non si tratta semplicemente di un luogo in cui il suo esercito può effettuare operazioni militari. In questa penisola si trovano tra le duemila e le tremila testate nucleari, quasi tutta la flotta di sommergibili nucleari russi. Aver depositato proprio lì le sue armi nucleari, consente alla Russia di essere una minaccia per la vicina Norvegia eanche per la Nato. Kola è determinante anche dal punto di vista economico. Nella regione artica c’è il 40% di tutte le riserve di petrolio e gas mondiali. Ad ampliare le possibilità odderte dalla penisola c’è il cambiamento climatico. Lo scioglimento dei ghiacci renderebbe possibile lo sfruttamento della zona per il commercio e favorisce nuove esplorazioni. 

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