Roma, lo spazio recuperato diventa un polo di co-working: “Qui si può venire a lavorare in tranquillità portando anche i figli”

Roma, 2 ott. (Adnkronos) – Parte dal Teatro Civico Roberto de Silva di Rho la tournée italiana di Sir Antonio Pappano, alla guida della Chamber Orchestra of Europe, con Bertrand Chamayou al pianoforte. Una tra le orchestre più affermate del panorama internazionale, uno dei direttori d’orchestra più amati e ammirati al mondo e un teatro nuovo ma già importante punto di riferimento dello scenario culturale lombardo. Sono gli ingredienti dell’evento speciale che sabato 9 novembre, alle 20.30, vedrà salire sul palco del Teatro Civico Roberto de Silva di Rho la Chamber Orchestra of Europe, diretta da Sir Antonio Pappano, con Bertrand Chamayou al pianoforte, per la prima data della tournée italiana che, dopo Rho, toccherà anche Brescia (10 novembre), Modena (11 novembre), Torino (12 novembre) e Udine (14 novembre).

Il programma è dedicato alla musica francese e americana del ‘900. La création du monde, op. 81G, balletto del compositore francese Darius Milhaud, intriso di atmosfere jazz, ritmi caraibici e modulazioni blues. A seguire il Concerto per pianoforte n. 2 di Saint-Saëns, probabilmente uno dei più noti del repertorio pianistico di tutti i tempi, la cui prima esecuzione fu diretta da Anton Rubinstein. Chiudono il programma le Variazioni per pianoforte e orchestra su “I Got Rhythm” (dal musical “Girl Crazy”), composte tra il 1933 e il 1934 da Gershwin, e Fancy Free, balletto del coreografo Jerome Robbins su una partitura di Leonard Bernstein, eseguito in prima assoluta il 18 aprile 1944 al Metropolitan Opera House di New York. Il concerto è organizzato dal Teatro Civico Roberto de Silva di Rho, con il sostegno di Fondazione Bracco e di Fondazione Roberto de Silva e Diana Bracco

“Sono felicissimo di venire per la prima volta a Rho con la Chamber Orchestra of Europe per inaugurare la nostra tournée italo-europea – è il commento del Maestro Pappano – Il rapporto con questo complesso è una delle cose più importanti nella mia carriera come direttore: la musicalità, la gioia del fare musica e la tenacia di essere sempre più vicini alla visione di qualsiasi compositore sono una meraviglia. Il programma è molto particolare e molto divertente. Si basa intorno a due balletti, La creation du monde di Milhaud e Fancy free di Bernstein. Si celebra l’influenza del Jazz sui compositori classici. Sono estasiato che il pianista francese Bertrand Chamayou sia il solista”.

“Siamo orgogliosi di accogliere nel nostro giovane, ma bellissimo teatro la European Chamber Orchestra diretta dal M° Antonio Pappano – dice Fiorenzo Grassi, direttore artistico del Teatro – Il programma che proporremo ci immerge nel ‘900 musicale con le grandi innovazioni che quel secolo ha portato nelle arti e nelle scienze. Per me è un motivo di grande gioia poter avere con noi al De Silva uno dei maestri più famosi e più bravi al mondo. La città di Rho, la vicinissima Mind, avrà un’occasione unica di incontro con l’arte di altissima qualità. Che tutto ciò avvenga in una città posta nella cintura milanese è già di per se un fatto assolutamente inedito. Questo lo dobbiamo al nostro nuovissimo teatro costruito proprio pensando alla musica e alla restituzione del suono che la camera acustica, costituita dall’intera sala, restituisce agli spettatori un suono nitido e prossimo alla perfezione. Non posso non sottolineare l’importanza della collaborazione tra Pubblico e Privato, Fondazione teatro e Fondazione Bracco, che in uno sforzo comune garantiscono agli appassionati un incontro di assoluta eccellenza”.

“Ho un legame forte col Teatro Civico di Rho, che abbiamo realizzato dove sorgeva la fabbrica di profumi di mio marito di cui infatti porta il nome – commenta Diana Bracco – Sono pertanto felice che le nostre Fondazioni, insieme al Comune, abbiano raggiunto questo grande risultato: fare iniziare da Rho la tournée italiana della Chamber Orchestra of Europe diretta dal grande Sir Antonio Pappano, Maestro amato e carismatico. Sono certa che il pubblico, e in particolare i giovani, apprezzeranno il programma dedicato alla musica del 900 che valorizzerà il talento del pianista Bertrand Chamayou. È importante offrire soprattutto ai ragazzi le chiavi per conoscere e apprezzare la musica, che ha un valore sociale ed educativo incredibile”.

“Il nostro Teatro Civico è particolarmente apprezzato per la sua acustica, tante orchestre ce lo invidiano – è il commento del Sindaco di Rho, Andrea Orlandi – Sono felice che si possa accogliere uno degli ensemble più affermati in campo internazionale insieme al maestro Pappano, uno tra i direttori d’orchestra più amati e ammirati al mondo. I rhodensi amano la musica di qualità e non si lasceranno sfuggire questo appuntamento””.

Prima del concerto della Chamber Orchestra of Europe, il 25 e 27 ottobre, il Teatro Civico di Rho presenterà in prima nazionale un nuovo allestimento di Madama Butterfly di Giacomo Puccini, in occasione delle celebrazioni per il centenario della morte del compositore lucchese. Lo spettacolo, con la regia di Stefano Monti, coprodotto da International Music&Arts, Teatro Civico di Rho, Teatro Sociale di Mantova, Teatro Galli di Rimini, Teatro Splendor di Aosta ed Ente Luglio Musicale Trapanese, schiera nel cast Daria Masiero, nel ruolo di Butterfly, Carlotta Vichi (Suzuki), Giuseppe Di Stefano (Pinkerton), Filippo Polinelli (Sharpless), Carlo Checchi (Goro) e Giacomo Pieracci (Lo Zio Bonzo). L’orchestra e il coro sono quelli della Filarmonica Italiana, diretta da Riccardo Bianchi.

La musica classica a Rho proseguirà poi nel 2025 con il quartetto dei Berliner Philharmoniker (17 febbraio), i Solisti di Pavia insieme ad Arabella Steinbacher al violino (20 febbraio) e, infine, Diego Fasolis, alla guida dell’Orchestra de I Pomeriggi Musicali (16 marzo).

Completano la stagione musicale anche tre appuntamenti dedicati al jazz. Il 30 novembre Enrico Rava con la Artchipel Orchestra, mentre nel 2025 sono attesi a Rho il Solis String Quartet e Sarah Jane Morris (10 gennaio) e The Swingle Singers (2 marzo).

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