Juric, lite con Mancini negli spogliatoi. Il tecnico rischia l’esonero ma (per ora) dirige l’allenamento, da De Rossi a Terzic: tutti i nomi
La Roma è nel caos e la panchina di Ivan Juric è bollente. Il tecnico croato è in bilico dopo il pesante ko di ieri contro la Fiorentina ma per il momento a Trigoria non sono previsti scossoni immediati. Dopo le voci di un esonero imminente ora sembra che Juric possa proseguire almeno fino al turno settimanale contro il Torino, sua ex squadra. Ma dopo il clamoroso ribaltone di settembre con l’addio di Daniele De Rossi non è escluso che nelle prossime ore qualcosa possa cambiare.
Da De Rossi a Terzic, tutti i nomi
E proprio DDR è il nome più richiesto dai tifosi, ma in questo momento è a New York con la famiglia. E nella grande mela c’è anche Dan Friedkin. Prende quota anche l’ipotesi di Claudio Ranieri che però per il momento non è stato contattato ufficialmente. Tra gli altri allenatori liberi ci sono Mancini, Allegri e Terzic. L’ultimo però aveva discusso con Hummels la passata stagione e sarebbe l’ennesimo paradosso per Mats. Gli altri due – al momento – sono piste complicate.
La lite Juric-Mancini
Nel frattempo, lo spogliatoio della Roma è completamente spaccato in due.
Ieri Juric dopo appena 32 minuti aveva effettuato due cambi: fuori Cristante e Angeliño, dentro Koné e Zalewski. Poi nella ripresa non era rientrato in campo Mancini. Bryan e Gialuca non erano neanche tornati in panchina a causa di una lite col tecnico che are abbia discusso animatamente col numero 23. Oggi, uscendo da Trigoria dopo gli allenamenti, il difensore giallorosso, fermandosi con dei tifosi fuori il centro sportivo ha spiegato le motivazioni sul perché non fosse in panchina a seguire il secondo tempo della sua squadra. «Perché sono rimasto negli spogliatoi? Lo scorso anno fu uguale…», la replica di Mancini.. La situazione a Trigoria è bollente e sono attesi sviluppi. Nella notte è arrivata anche la contestazione dei tifosi che hanno aspettato la squadra alla Stazione Termini. C’è stato un confronto acceso tra Pellegrini e la tifoseria. Poi sono arrivati a colloquio con i sostenitori giallorossi anche Cristante, Mancini, Dybala e Paredes. Giovedì arriverà il Torino allo stadio Olimpico e la protesta non si placa. Juric con molta probabilità non affronterà la sua ex squadra. L’avventura del tecnico croato rischia di durare cira 40 giorni e non sarà di certo indimentiabile. Il rapporto con il popolo romanista non è mai nato dopo gli addii di De Rossi e Mourinho.
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