Robert Smith dei Cure sfida Ticketmaster e ottiene rimborsi per i fan

Il frontman dei The Cure, Robert Smith, ha recentemente espresso il suo disappunto riguardo alle commissioni di servizio addebitate da Ticketmaster per le prevendite dei biglietti del suo tour negli Stati Uniti. Fortunatamente, il cantante è riuscito a raggiungere un accordo con la piattaforma di vendita dei biglietti che ha deciso di offrire dei rimborsi parziali per le commissioni di servizio eccessive addebitate. Secondo quanto annunciato da Smith su Twitter, i fan che hanno acquistato i biglietti al prezzo più basso riceveranno un rimborso di 10 dollari per biglietto, mentre gli altri acquirenti riceveranno un rimborso di 5.

“Dopo ulteriori conversazioni,” ha tweettato Smith, “Ticketmaster ha concordato con noi che molte delle commissioni addebitate sono eccessive e come gesto di buona volontà ha offerto un rimborso di 10 dollari per biglietto a tutti gli account di fan verificati e alle transazioni al prezzo più basso”.

Questo accordo è particolarmente significativo poiché Ticketmaster è stato criticato di recente per l’applicazione di prezzi “variabili” per i concerti di artisti come Bruce Springsteen e Taylor Swift. In contrasto con questo, i The Cure hanno voluto rendere i loro concerti accessibili addebitando solo 20 dollari ai fan verificati. Robert Smith si è anche unito alle critiche di Taylor Swift e ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla pratica dei prezzi variabili.

Robert Smith si è dimostrato un difensore dei fan della sua band, cercando di proteggerli dai costi eccessivi che spesso accompagnano l’acquisto dei biglietti online. Con il suo impegno, ha dato un nuovo impulso alla polemica con le piattaforme di vendita dei biglietti, che non sembrano intenzionate a porre fine a queste pratiche discutibili.

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