Caso Orlandi, papa Francesco: «Su Wojtyla illazioni offensive e infondate». Pietro Orlandi: «Fa bene a difenderlo»

Papa Francesco si pronuncia sulle ultime vicende del caso Orlandi al termine dell’Angelus in piazza San Pietro. «Certo di interpretare i sentimenti dei fedeli di tutto il mondo rivolgo un pensiero grato alla memoria di San Giovanni Paolo II, in questi giorni oggetto di illazioni offensive e infondate», sottolinea.

Papa Wojtyla, le parole di Bergoglio

Dopo la recita del Regina Coeli, riporta Vatican News, «Papa Francesco ha difeso il predecessore san Giovanni Paolo II, la cui figura negli ultimi giorni è stata al centro di accuse infamati legate al caso Orlandi, mosse sulla base di anonimi ‘si dicè, senza testimonianze o indizi». Accuse che il Pontefice ha definito «illazioni offensive e infondate».

Secondo la Gendarmeria Vaticana, erano circa 20 mila i fedeli presenti in Piazza San Pietro per la recita del Regina Caeli di papa Francesco. Lo riferisce la Sala stampa della Santa Sede.

La difesa di Pietro Orlandi

«Papa Francesco ha fatto bene a difendere Wojtyla dalle accuse formulate da Marcello Neroni attraverso un audio reso pubblico il 9 dicembre scorso dal giornalista Alessandro Ambrosini». Così Pietro Orlandi all’Adnkronos, dopo le parole del Papa su San Giovanni Paolo II «in questi giorni oggetto di illazioni offensive e infondate» come ha detto Francesco al termine del Regina Coeli a piazza San Pietro. «Le uniche accuse nei confronti di Wojtyla sono emerse da quell’audio – prosegue il fratello di Emanuela Orlandi – Per questo ho ritenuto di consegnare quell’audio al promotore di Giustizia in Vaticano Alessandro Diddi affinché indagasse su questo personaggio. Non posso certo io dire se in quell’audio viene detto il vero o il falso. Lo stesso Diddi mi disse che è necessario scavare ovunque. Ma è giusto che Francesco abbia ritenuto difendere Wojtyla da quelle accuse» conclude Pietro Orlandi.

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