Gaza, la diretta – Premier Anp: “Non escluso ruolo di Hamas nel dopoguerra”. Usa all’Onu: “Non sosteniamo cessate il fuoco immediato”



19:52

Fallisce blitz per liberare ostaggi: 2 militari gravi

E’ fallita l’operazione lanciata stasera nella Striscia di Gaza dai militari delle Forze della difesa israeliana (Idf) per salvare ostaggi rapiti da Hamas. Lo ha reso noto il portavoce delle Forze della difesa israeliana, Daniel Hagari, spiegando che “due soldati delle Idf sono rimasti gravemente feriti stasera, durante un’operazione nella Striscia di Gaza per salvare gli ostaggi di Hamas”. Hagari ha spiegato che “le forze hanno fatto irruzione in una sede di Hamas e hanno eliminato i terroristi che avevano preso parte al rapimento e alla detenzione degli ostaggi. Nessun ostaggio è stato salvato in questa operazione”. Il portavoce delle Idf ha spiegato che ”le famiglie dei soldati feriti sono state informate”.



19:51

Gallant: “Hamas inizia a cedere”

“Vedo segnali che indicano che Hamas sta cominciando a cedere a Gaza”. Lo ha detto il ministro della Difesa israeliana Yoav Gallant parlando ai soldati di alcuni battaglioni – tra cui il Caracal, composto di donne e uomini – schierati lungo il confine con la Striscia. “Tutti voi – ha aggiunto – giocate un ruolo chiave in questo”.



19:50

Hamas all’Onu: “Stop alla guerra brutale”

Hamas ha chiesto al Consiglio di sicurezza dell’Onu di porre fine alla “guerra brutale” nella Striscia di Gaza. “Chiediamo al Consiglio di Sicurezza, alla comunità internazionale e a tutti i Paesi del mondo di porre fine a questa guerra brutale e di salvare la Striscia di Gaza prima che sia troppo tardi”, ha affermato in un comunicato l’ufficio stampa del gruppo palestinese.



18:23

Usa all’Onu: “Non sosteniamo il cessate il fuoco immediato”

“Mentre gli Stati Uniti sostengono fermamente una pace duratura, in cui sia israeliani che palestinesi possano vivere in pace e sicurezza, non sosteniamo le richieste per un cessate il fuoco immediato”. Lo ha detto l’ambasciatore americano all’Onu Robert Wood durante la riunione del Consiglio di Sicurezza, assicurando che gli Usa faranno “il possibile per liberare tutti gli altri ostaggi”. “Ciò non farebbe altro che gettare i semi per la prossima guerra, perché Hamas non ha alcun desiderio di vedere una pace duratura e una soluzione a due Stati”, ha aggiunto.



18:19

Fonti Ue: “Nuovo villaggio a Gerusalemme Est è una provocazione”

“Il nuovo insediamento ebraico noto come ‘Basso Acquedotto’ a Gerusalemme est è una provocazione da parte d’Israele perché autorizzato in piena guerra: l’Ue ha sempre denunciato gli insediamenti in Cisgiordania come illegali e contrari al diritto internazionale”. Lo ha detto un alto funzionario europeo alla vigilia del Consiglio Affari Esteri. “In Cisgiordania – prosegue – vi sono delle violenza da parte dei coloni e l’Idf non sta facendo abbastanza per garantire la sicurezza e lo abbiamo fatto presente a Tel Aviv, vediamo quale sarà la risposta”.



16:40

Guterres: “Violenza Hamas non legittima punizione collettiva”

“La brutalità perpetrata da Hamas non potrà mai giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese”. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres al Consiglio di Sicurezza. “Siamo tutti consapevoli che Israele ha iniziato la sua operazione militare in risposta ai brutali attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre”, ha ricordato allo stesso tempo, condannando “senza riserve questi attacchi” e dicendosi “sconvolto dalle notizie di violenza sessuale”.



16:16

Continuano i combattimenti a Khan Yunis

I soldati della 98/a Divisione israeliana continuano “a combattere nell’area di Khan Yunis, una roccaforte principale” di Hamas. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui le truppe “hanno eliminato decine di terroristi, condotto ricerche e distrutto tunnel”. La 7/a Brigata – ha spiegato – ha “cominciato le operazioni per rompere le linee di Hamas, centrando decine di posizioni e di posti di osservazione nemici. I soldati hanno anche fatto irruzione nella postazione militare del Battaglione ‘Dir al-Balah’ e localizzato armi e intelligence”.



15:57

Hamas: “A Gaza 17.487 morti da inizio guerra”

È salito a 17.487 il numero di morti a Gaza dall’inizio della guerra, secondo quanto riferito dal ministero della sanità di Hamas. “Ogni giorno perdiamo decine di feriti a causa della mancanza di cure e del ritardo nel farli uscire da Gaza”, ha affermato il portavoce Ashraf al-Qudra.



15:30

Netanyahu: “Nel futuro di Gaza non ci sarà Hamas”

“Non ci sarà Hamas, la elimineremo. Il solo fatto che a proporlo sia l’Autorità nazionale palestinese non fa che rafforzare la mia visione politica: essa non è la soluzione”. Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu commentando su X l’affermazione del premier palestinese Mohammed Shtayyeh che non ha escluso nel futuro di Gaza un ruolo di Hamas insieme all’Anp.



15:13

Sale a 93 il numero di soldati israeliani morti a Gaza

L’esercito ha annunciato la morte di altri due soldati nel corso dei combattimenti avvenuti nel nord della Striscia. Entrambi erano carristi. Secondo stime dei media, dall’inizio delle operazioni di terra a Gaza, il numero dei soldati uccisi è salito a 93.

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