Michele Misseri è libero ma non torna nella “villa degli orrori” di Avetrana

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A distanza di diverse ore dalla sua scarcerazione, Michele Misseri non è ancora tornato nella sua villetta di via Deledda 22, ad Avetrana, dove il 26 agosto 2010 fu uccisa la nipote 15enne Sarah Scazzi, e non si sa con esattezza quale sarà il giorno del suo rientro. L’ex contadino, che ha finito di scontare la condanna a 8 anni di reclusione per soppressione di cadavere, forse è ospite di un amico o un familiare. Il suo legale Luca La Tanza, che questa mattina era andato a prenderlo con la sua jeep dal carcere Borgo San Nicola di Lecce, ha fatto sapere di non sapere dove sia dopo averlo «lasciato con una persona che lui conosce». Intanto, via Deledda, chiusa già da ieri al traffico veicolare in base a un’ordinanza della Polizia locale per «garantire la tranquillità dei residenti», è presidiata da cronisti e cameraman che attendono il ritorno di Misseri. ‘Zio Michele’, che ha fornito innumerevoli versioni sull’omicidio (tornando ad autoaccusarsi e a sostenere che la moglie Cosima Serrano e la figlia Sabrina, che stanno scontando l’ergastolo, sono in carcere da innocenti), avrebbe peraltro già concordato una intervista esclusiva con una trasmissione televisiva. Quella che fu definita come «la villa degli orrori” è ancora chiusa. Nessun commento sulla scarcerazione del cognato da parte della mamma di Sarah Scazzi, Concetta Serrano, rimasta per tutta giornata nella sua abitazione.

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