Il Lecce vince 3-0 e inguaia il Sassuolo

Al Mapei Stadium nel lunch match che valeva un bel pezzo di salvezza, il Lecce ha dimostrato di esserci, il Sassuolo no. I neroverdi affondano incassando un 3-0 che, salvo miracoli, allontana sempre di più le speranze di mantenere la categoria. Penultimi in classifica e con soli 26 punti, gli uomini di Davide Ballardini hanno ormai un pugno di partite a disposizione per ribaltare la situazione, che invece si è fatta rosea per i salentini, i quali salgono a quota 35 e sono davvero ad un passo dal poter festeggiare.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli 5.5, Toljan 5, Erlic 5, Ferrari 5.5, Viti 5.5 (1′ st Doig 6); Matheus Henrique 6, Bajrami 5.5 (1′ st Volpato 6); Defrel 5.5 (1′ st Mulattieri 6), Thorstvedt 5 (20′ st Lipani 6), Laurientè 5.5 (40′ st Ceide sv.), Pinamonti 5.5. In panchina: Pegolo, Cragno, Missori, Racic, Obiang, Kumbulla, Boloca, Tressoldi. Allenatore: Ballardini 5.

LECCE (4-4-2): Falcone 6, Gendrey 7 (39′ st Venuti sv.), Pongracic 7, Baschirotto 6, Gallo 6.5; Blin 6, Dorgu 7 (30′ st Berisha 6), Rafia 6 ( 11′ st Gonzalez 6), Oudin 6.5; Krstovic 6.5 (39′ st Pierotti sv.), Piccoli 7 (30′ st Sansone 6). In panchina: Brancolini, Samooja, Burnete, Touba. Allenatore: Gotti 7.

ARBITRO: Doveri di Roma 6.5

RETE: 11′ pt Genderey, 15′ pt Dorgu, 16′ st Piccoli

NOTE: pomeriggio sereno, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Laurientè Angoli: 9-4 Recupero: 2′ pt, 2′ st.

Ballardini schiera il solito 4-2-3-1 con Consigli tra i pali, Toljan, Erlic, Ferrari e Viti in difesa, Matheus Henrique e Thorstvedt in mediana, Defrel, Bajrami e Laurienté sulla trequarti alle spalle di Pinamonti. Gotti risponde col 4-4-2 formato da Falcone in porta, Gendrey, Baschirotto, Pongracic e Gallo nella retroguardia, Oudin, Rafia, Blin e Dorgu in mezzo, Piccoli e Krstovic davanti.

Il Lecce passa avanti all’11: punizione da sinistra di Oudin sul secondo palo, Gendrey svetta di testa alle spalle di Thorstvedt e insacca. Bastano 4′ ai giallorossi per raddoppiare: Gallo crossa da sinistra, Erlic si addormenta e lascia la palla a Dorgu che, solo davanti a Consigli, non sbaglia. Il Sassuolo sembra scuotersi e prova a riprendere in mano il pallino del gioco, ma frenesia e imprecisione hanno la meglio e il primo tempo si chiude sullo 0-2.

La ripresa inizia con un triplo cambio tra le fila dei padroni di casa: fuori Viti, Bajrami e Defrel, dentro Doig, Volpato e Mulattieri. La cura non funziona, anzi, il Lecce allunga: all’ora di gioco Piccoli parte in velocità, brucia Ferrari, supera Consigli in uscita e realizza il 3-0 che spegne le speranze del Sassuolo. Per il resto della gara, la squadra di Ballardini è impalpabile, lascia il campo agli ospiti e il risultato non cambia più, anche se vanno più vicini gli ospiti al quarto gol – con Oudin, Krestovic oltre che con il solito Piccoli – che non il Sassuolo al primo. Al prossimo turno, gli emiliani faranno visita alla Fiorentina, un campo non facile dove cercare di fare bottino e dove si presenteranno anche senza Laurentie, che sarà squalificato. Problema in più per il Sassuolo è anche la scarsa abitudine alla bagarre-salvezza, dato che la squadra gioca ininterrottamente in serie A dal 2013 e solo di rado si è trovato così sull’orlo del baratro.

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