La chiave per alimentare il metaverso è l'edge computing

La chiave per alimentare il metaverso è l’edge computing

Sogniamo mondi virtuali da decenni e la promessa del metaverso ci dà l’opportunità di creare qualsiasi universo che abbiamo mai immaginato. il metaverso unirà i regni digitale e fisico, senza bisogno di cuffie.

Il metaverso è stato concettualizzato sull’idea di creare un nuovo mondo completamente interattivo e connesso attraverso uno spazio di realtà virtuale condiviso. Utilizzando tecnologie interattive come realtà aumentata e realtà virtuale (AR/VR) e gli ultimi strumenti innovativi.

Lo stato progressivo del metaverso potrebbe non essere evidente a prima vista. Alcuni credono che non esisterà mai completamente, mentre altri credono che sostituirà la vita reale. Dopotutto, la nozione di metaverso è stata discussa per anni, ma l’entusiasmo intorno ad esso non è mai stato così alto come lo è oggi, poiché viviamo già in un mondo altamente digitale e altamente connesso.

Il metaverso non è un singolo sistema ma un insieme di sistemi interconnessi, ciascuno con le proprie regole e capacità. È composto da mondi interconnessi che non sono limitati da confini geografici, spingendo chiunque disponga di una connessione Internet ad accedervi.

L’enorme quantità di dati richiesta dal metaverso eserciterà molta pressione sulle reti e sulla capacità dei data center di elaborare e trasmettere le informazioni. L’edge computing è la chiave per alimentare il metaverso.

Il metaverse richiederà trasferimenti di dati costanti, istantanei ea larghezza di banda elevata. I data center Metaverse dovranno essere molto vicini all’utente e le velocità della rete devono essere incredibilmente elevate.

I data center e le reti odierni non hanno la velocità e la capacità per un’esperienza coinvolgente di questa portata.

In sostanza, l’edge computing riduce la latenza, migliora i tempi di risposta e consente di risparmiare larghezza di banda, rendendolo perfetto per molti casi d’uso metaverse.

Inoltre, avvicina le applicazioni e i dati il più vicino possibile agli utenti, fornendo agli utenti la potenza di elaborazione locale necessaria riducendo al minimo la latenza basata sulla rete e il rischio di congestione della rete.

Secondo il Global Interconnection Index (GXI), uno studio annuale commissionato da Equinix, le edge location sono il ponte tra il mondo virtuale e quello fisico; le aziende implementano l’infrastruttura in queste posizioni per avvicinarsi il più possibile al maggior numero possibile di utenti.

Quando i set di dati sono grandi quanto quelli creati dal metaverse, lo spostamento di tali dati avanti e indietro tra utenti e hub IT centralizzati crea livelli di latenza inaccettabili. L’infrastruttura perimetrale consente ai dati di rimanere locali, mantenendo così gestibile la latenza.