Il Presidente del Consiglio fa causa ai giornalisti per diffamazione

MARY Louise Kelly, ospite

Roberto Saviano, giornalista italiano, è sotto la protezione della polizia dal 2006. È stato minacciato di morte per il suo libro “Gomorra”. Riguarda la mafia napoletana. Il governo lo sta ora processando. Sylvia Poggioli, Sylvia Poggioli di NPR, riferisce che Giorgia, primo ministro italiano di estrema destra, sta ora facendo causa a Saviano.

SYLVIA POGGOLI, SOTTOLINEA: Saviano è apparso in un telegiornale che copriva il ritardo nella risposta ai migranti naufraghi nelle acque del Mediterraneo da parte delle autorità italiane. Gli è stato mostrato un video girato poche settimane prima a bordo della nave Ong Open Arms. È stato durante una drammatica missione di salvataggio. Una giovane donna della Guinea piangeva disperatamente.

(REGISTRAZIONE SOUNDBITE DI ARCHIVIATO)

PERSONA NON IDENTIFICATA: perdo il mio bambino. Perché sei qui? Perché io?

POGGIOLI: Anche se il bambino di 6 mesi della donna è stato alla fine salvato con 110 migranti, è morto mentre si recava a riva. Saviano, chiaramente sconvolto nello studio televisivo, era visibile.

(REGISTRAZIONE SOUNDBITE DI ARCHIVIATO)

ROBERTO SAVANO: (tramite interprete). Tutto quello che puoi fare è dire “bastardi”, come hai potuto? Alla Meloni, Salvini. Com’è possibile? OK. Hanno una politica diversa. Sono contro l’accettazione dei migranti. Non accetteranno migranti in tempi di emergenza in mare.

POGGIOLI – Giorgia Meloni, quando era contraria al diritto del mare, sosteneva che i clandestini non si possono salvare nelle acque italiane perché non ne hanno diritto per legge. Matteo Salvini, ministro dell’Interno nel 2019, è sotto processo per aver impedito lo sbarco dei migranti soccorsi. La Meloni è attualmente presidente del Consiglio. Salvini, il vice della Meloni, si è unito alla Meloni nella querela a Saviano per averli chiamati Bastardi. Saviano potrebbe passare fino a tre anni di carcere se condannato. Saviano ha parlato in strada dopo una breve udienza il mese scorso.

(REGISTRAZIONE SOUNDBITE DI ARCHIVIATO)

SAVIANO (tramite interprete) Sono sotto processo per aver criticato aspramente Giorgia Maloni e Matteo Salvini. Li considero i maggiori responsabili della propaganda politica contro gli esseri umani più vulnerabili, i rifugiati, e quelli più incapaci e poco disposti a difendersi.

POGGIOLI: Molti scrittori e giornalisti in Italia e altrove hanno mostrato solidarietà a Saviano. Antonio Nobile, avvocato, rappresenta Saviano da più di dieci anni.

ANTONIO NOBILE: (parlando italiano).

POGGIOLI: Cita i ripetuti ritardi dell’Italia nel ratificare una direttiva dell’Unione Europea che chiede la rimozione delle condanne per diffamazione contro giornalisti, attivisti per i diritti umani, ricercatori e accademici. PEN International, associazione di scrittori che sostiene la libertà di espressione, ha scritto una lettera aperta alla Meloni esortandola a non archiviare il caso contro Saviano. Ha affermato che le ultime accuse sono indicative di una tendenza preoccupante tra giornalisti e scrittori italiani, in cui lavorano sapendo di poter essere denunciati o incarcerati per le loro parole e/o scritti. La Meloni ha dichiarato che non rinuncerà alla causa, nonostante sia presidente del Consiglio. È fiduciosa che il caso sarà gestito in modo imparziale. Antonio Nobile, l’avvocato, è scettico.

NOBILE (tramite interprete). La Meloni ha chiesto al giudice di decidere se e quanto un presidente del Consiglio può subire critiche. L’esecutivo sta esercitando forti pressioni sulla magistratura.

POGGIOLI – Saviano ha dato istruzioni al suo legale di non limitarsi a una stretta difesa della libertà di parola. Intende chiamare molti politici come testimoni.

NOBILE: (parlando italiano).

POGGIOLI – Nobile sostiene che Saviano vorrebbe trasformare il suo caso per diffamazione in un processo contro tutte le recenti politiche migratorie del governo italiano. Il 12 dicembre c’è la prossima udienza. Sylvia Poggioli, NPR News, Roma. Trascrizione fornita da NPR. Diritto d’autore NPR.